Nota anche come osteoartrosi, l’artrosi è una malattia cronica di tipo degenerativo, che si sviluppa a carico delle articolazioni e che causa la progressiva perdita delle componenti anatomiche che le costituiscono.
In genere, l’artrosi interessa il rachide e le articolazioni degli arti e si contraddistingue per la perdita della cartilagine articolare, sostituita da un nuovo tessuto osseo.
Proprio questo processo anomalo è all’origine del dolore e della limitazione funzionale sperimentati dai pazienti che ne sono colpiti.
La patologia in questione è legata all’avanzare dell’età e tende a svilupparsi intorno ai quarant’anni soprattutto tra gli uomini e quasi in tutti gli over settanta, con un’incidenza maggiore tra gli individui di età compresa tra i 75 e gli 80 anni.
Le articolazioni più colpite da artrosi sono la colonna vertebrale, il ginocchio, le dita di mani e piedi e l’anca.
Rimedi artrosi: sintomi
Prima di capire come curare l’artrosi, è importante esaminarne in modo specifico la sintomatologia.
Questa patologia, infatti, si manifesta subito con il dolore, che può essere avvertito in modo più intenso durante o dopo il movimento e l’utilizzo dell’articolazione.
Oltre al dolore, sintomo evidente dell’artrosi è la difficoltà di movimento, quindi una considerevole limitazione funzionale, che rende complicata l’esecuzione anche di semplici movimenti.
Ancora, si manifestano gonfiore, rigidità articolare specialmente subito dopo il risveglio e rumori articolari avvertiti durante i movimenti.
Inoltre, l’artrosi si riconosce anche per la formazione di osteofiti, ossia di cosiddette spine ossee, assenti sulle articolazioni sane. Gli osteofiti sono prodotti dal corpo come tentativo di auto riparare il danno prodotto alle superfici ossee dalla sollecitazione durante lo sfregamento tra loro.
In un primo stadio, dolori e rigidità articolare sono di un grado lieve o moderato, si presentano solo in modo occasionale e hanno una breve durata, tanto da risolversi in modo spontaneo e in pochi giorni.
In seguito, però, soprattutto quando i pazienti trascurano i primi segnali, la patologia progredisce tanto da diventare invalidante e da pregiudicare in modo serio la qualità della vita del soggetto.
Rimedi artrosi
Il processo degenerativo che si innesta a causa dell’artrosi può essere in parte rallentato o controllato attraverso una corretta prevenzione, che vada a correggere i fattori di rischio modificabili, quali:
- il peso corporeo;
- il regolare svolgimento di attività fisica;
- eventuali traumi;
- le patologie predisponenti.
In molti casi, si procede con un intervento di applicazione di protesi e con una terapia farmacologica, a base di antidolorifici, cortisonici e antinfiammatori.
Rimedi artrosi: magnetoterapia
Tuttavia, ad oggi, un trattamento che ha riportato ottimi risultati nella gestione e nel controllo della sintomatologia specifica dell’artrosi è la magnetoterapia.
Quest’ultima, infatti, svolge una considerevole azione antinfiammatoria, penetrando fino alla membrana sinoviale dell’articolazione, così da riequilibrarla e da stimolare i condrociti della cartilagine.
In questo modo, viene favorito il processo di rigenerazione cellulare.
La magnetoterapia è una terapia non invasiva, ad azione antalgica e capace di ridurre l’infiammazione in atto.
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